mitologia contemporanea - scientifica:
EINSTEIN
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Copertina del libro di R. Barthes "Miti d'oggi"
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"Il cervello di Einstein è un oggetto mitico" Così inizia il capitolo di Barthes sul mito di Einstein.
Lo scienziato, come tutti i supereroi è stato reificato al suo cervello, si tratta di un vero
pezzo da museo. A differenza degli altri supereroi, il potere di Einstein è un organo reale, fisiologico anche se prodigioso. Mitologicamente Einstein è materia, il suo potere non porta spontaneamente alla spiritualità, ma necessita della conoscenza.
Il suo cervello, in quanto mito, è stato studiato ed esplorato in due ospedali come se
si trattasse di un meccanismo insolito che finalmente si ha
la possibilità di smontare. Un’immagine lo mostra disteso,
la testa irta di fili elettrici: si registrano le onde del suo
cervello, mentre gli si domanda di «pensare alla relatività». Il pensiero stesso è in tal
modo rappresentato come una materia energetica, il prodotto misurabile di un apparecchio complesso (quasi elettrico) che trasforma la sostanza cerebrale in forza.
La mitologia di Einsetin non tratta di tematiche magiche, ma le formule prodotte dal cervello hanno raggiunto una condizione magica o esoterica. Si tratta di un'equazione in grado di svelare il segreto del mondo, l'universo. La storica equazione E = me2,
con la sua semplicità inattesa, adempie quasi alla pura idea
della chiave, nuda, lineare, di un solo metallo, per aprire
con facilità prettamente magica una porta sulla quale ci
si accaniva da secoli.
Einstein è morto lasciando la formula incompleta, il mondo ha dunque resistito; appena intravisto,
il segreto si è di nuovo richiuso, la cifra era incompleta. Il mito mostra le contraddizioni dell'uomo (mago e macchina, cercatore
permanente e scopritore inappagato, scatenatore del meglio e del peggio, cervello e coscienza), Einstein riconcilia miticamente la potenza
infinita dell’uomo sulla natura e la «fatalità» di un sacro
a cui esso non può ancora sottrarsi.
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fitografia - L'attività cerebrale di Einstein misurata elettricamente, Princeton New York settembre 1950 |
Bibliogrfia:
Roland BARTHES, Il cervello di Einstain in: Miti d'oggi, Torino: Einaudi, 1974
Fonti: